“Licorice Pizza” #in100parole
A quattro anni da Il filo nascosto, Paul Thomas Anderson torna al cinema con Licorice Pizza.
Andrea Marcianò ha recensito il film in 100 parole:
È incredibile pensare che la miglior messa in scena di un’auto in corsa, dopo una così prolifica catena di film adrenalinici, provenga da uno come Paul Thomas Anderson in un film come Licorice Pizza. Eppure questo film che Anderson scrive, dirige e fotografa, si fa prima a vederlo che a parlarne, perché un po’ come il Pulp Fiction di Tarantino, Licorice Pizza è tutto e niente allo stesso tempo: la grande storia d’amore c’è ma non si compie, il non-visto diventa il visto e, dopo aver assistito a una fuga in auto senza benzina, è chiaro il fatto che a PT Anderson piace distrarre dalla trama principale, l’apparente motore narrativo del film. Invece prevalgono i personaggi, i luoghi, i momenti. Il cinema. Nudo e crudo.
Andrea Marcianò

Il trailer di Licorice Pizza: